Nidi, il Comune naviga verso l'affidamento all'esterno

TERAMO – Gestione dei nidi comunali verso i privati. E’ il concetto contenuto nella delibera di indirizzo che il consiglio comunale di Teramo ha votato e approvato nel pomeriggio. Secondo quanto ha esposto l’assessore alla pubblica istruzione, Piero Romanelli, permetterà in futuro la sopravvivenza del servizio in collaborazione con i privati, in questo caso le cooperative che si occupano di assistenza ai bambini: «Il Comune metterà a disposizione i locali – ha detto l’assessore – pur tenendo sempre sotto controllo il percorso psicopedagogico dei bambini». Dire adesso che l’esternalizzazione riguarderà questo o queli nido – e la polemica sull’asilo Peter Pan è nota -, secondo Romanelli non è coerente con l’indirizzo individuato: «Riguarda tutti gli asili nido». Una modifica avrà immediate ripercussioni, ed è quella sulla gestione del micronido: il servizio non sarà più gratuito come successo fino a oggi. «La struttura – ha spiegato Romanelli – si è retta finora grazie al piano di zona regionale, ma i tagli operati a livello regionale per la situazione di crisi ha di conseguenza fatto sentire il suo effetto sulla quota parte destinata al Comune di Teramo: questo ci impedisce di continuare a erogare quel servizio gratuito. Adesso siamo costretti a esternalizzarlo completamente, dando in gestione i locali alla cooperativa che è costretta ad applicare una tariffa».